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Documentazione necessaria per ristrutturare casa: guida completa

16Ott Ristrutturazioni

Se stai pianificando la ristrutturazione di una casa, uno degli aspetti più importanti è possedere la documentazione per ristrutturare casa corretta per avviare i lavori. La burocrazia italiana può sembrare complessa, ma avere i giusti permessi in regola è essenziale per evitare sanzioni e ritardi nei lavori. In questo articolo vedremo quali sono i documenti necessari per ristrutturare casa e come gestire l’iter burocratico per partire con i lavori in serenità

Quando serve la documentazione per ristrutturare casa?

Prima di tutto, è importante capire in quali casi è necessario richiedere permessi per ristrutturare la tua abitazione. Non tutte le tipologie di interventi richiedono una documentazione specifica. Esistono infatti interventi di manutenzione ordinaria che possono essere eseguiti senza bisogno di autorizzazioni, come la tinteggiatura delle pareti, la sostituzione di pavimenti o l’installazione di impianti tecnologici senza modifiche strutturali.

D’altro canto, interventi di manutenzione straordinaria, ristrutturazioni edilizie o modifiche strutturali richiedono la presentazione di appositi permessi agli enti comunali. Ecco una panoramica dei documenti più richiesti. 

Tipologie di documenti e permessi per ristrutturare casa

1.     CILA – Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata

la CILA è la pratica edilizia più comune per le ristrutturazione case. È necessaria per interventi di manutenzione straordinaria che non alterano la volumetria o la destinazione d’uso degli edifici, come:

  • Rifacimento impianti
  • Demolizione e ricostruzione di tramezzi
  • Sostituzione infissi con modifiche delle aperture
  • Creazione di nuovi vani o abbattimento di pareti interne

Per la presentazione della CILA, è necessario incaricare un tecnico abilitato (architetto, ingegnere o geometra), che assevera l’intervento, ovvero dichiara che i lavori rispettano le normative vigenti.

Modulistica CILA Regione Lazio
Accedi ai moduli CILA sul sito ufficiale della Regione Lazio

Documenti CILA Regione Lombardia
Modulistica edilizia unificata per ristrutturazioni in Lombardia – Regione Lombardia

CILA Emilia-Romagna – Modulistica e normativa
Moduli e procedura per comunicazione inizio lavori – Regione Emilia-Romagna

Modulistica edilizia Toscana (CILA)
Documentazione e moduli per CILA e altri titoli abilitativi – SUAP Toscana

Moduli CILA Regione Puglia – Ristrutturazioni edilizie
Scarica la modulistica unificata per interventi di ristrutturazione in Puglia

CILA online Regione Siciliana – Portale edilizia
Accedi alla piattaforma edilizia per la presentazione della CILA in Sicilia

2.     SCIA – Segnalazione Certificata di Inizio Attività.

la SCIA è richiesta per interventi di manutenzione straordinaria più complessi che possono includere modifiche alla struttura portante dell’edificio, oppure cambiamenti nella distribuzione interna degli spazi e nelle destinazioni d’uso, come:

  • Interventi strutturali (modifica di travi o pilastri)
  • Cambio destinazione d’uso
  • Ristrutturazione integrale

Anche in questo caso, la presentazione della pratica deve essere affidata a un professionista che garantisce la conformità dei lavori.

Modulistica SCIA online: dove scaricare i moduli per la ristrutturazione casa per Regione

Hai bisogno della SCIA edilizia per iniziare lavori di ristrutturazione? Ecco i link diretti e ufficiali dove trovare i moduli SCIA aggiornati nelle principali Regioni italiane, per presentare la documentazione per ristrutturare casa nel rispetto delle normative.

Modulistica SCIA Regione Lazio
Scarica i moduli SCIA per ristrutturazione – Regione Lazio

Modulistica SCIA Regione Lombardia
Documenti SCIA edilizia online – Regione Lombardia

Modulistica SCIA Regione Emilia-Romagna
Moduli SCIA per interventi edilizi – Emilia-Romagna

Modulistica SCIA Regione Toscana
Presentare la SCIA edilizia online – SUAP Toscana

Modulistica SCIA Regione Puglia
Moduli SCIA per lavori edilizi – Regione Puglia

Modulistica SCIA Regione Sicilia
Portale SCIA online per ristrutturazioni – Regione Siciliana

    3.     Permesso di Costruire.

    Il Permesso di Costruire è richiesto per interventi di maggiore impatto, come ampliamenti o ristrutturazioni che comportano modifiche alla volumetria dell’edificio. Ad esempio:

    • Sopraelevazioni
    • Costruzione di nuovi fabbricati
    • Ampliamenti di superficie abitabile

    L’iter per ottenere il Permesso di Costruire è più complesso e richiede più tempo rispetto a CILA e SCIA, poiché coinvolge un controllo più dettagliato da parte del comune.

    Avere tutta la documentazione necessaria per ristrutturare casa non solo è un obbligo legale, ma ti permette di evitare sanzioni e problemi futuri. Affidarsi a professionisti qualificati è fondamentale per assicurarsi che tutto l’iter burocratico sia seguito correttamente, rispettando le normative urbanistiche e le disposizioni comunali. Con una corretta pianificazione e attenzione ai dettagli, la tua ristrutturazione potrà procedere senza intoppi e con i benefici fiscali previsti.

    Perché è importante avere la documentazione in regola

    Disporre della corretta documentazione per ristrutturare casa non è solo un obbligo normativo: ti consente di lavorare in tranquillità, evitare sanzioni e usufruire di agevolazioni fiscali. Affidarsi a tecnici esperti è essenziale per seguire correttamente tutte le fasi burocratiche e garantire la conformità urbanistica degli interventi.

    Con una buona pianificazione e il supporto di professionisti qualificati, la tua ristrutturazione potrà procedere senza intoppi.

    Documentazione per ristrutturare casa: altri aspetti da considerare

    Oltre ai permessi principali (CILA, SCIA, Permesso di Costruire), è importante sapere che esistono altri documenti e obblighi che potrebbero entrare in gioco durante una ristrutturazione:

    Altri documenti importanti da verificare

    • Titolo di proprietà o atto di provenienza: serve a dimostrare che sei il legittimo proprietario dell’immobile.
    • Visura catastale: utile per verificare la conformità tra lo stato di fatto e quanto registrato al catasto.
    • Certificato di agibilità (dove necessario): attesta la sicurezza, igiene e salubrità dell’edificio dopo la ristrutturazione.
    • Documentazione fotografica pre-intervento: utile in caso di eventuali controlli futuri.
    • Notifica preliminare ASL (nei cantieri con più imprese): obbligatoria per motivi di sicurezza nei lavori.

    Detrazioni fiscali e incentivi

    Una ristrutturazione ben pianificata ti permette anche di accedere a bonus fiscali come:

    • Bonus Ristrutturazioni 50%
    • Ecobonus per l’efficienza energetica
    • Bonus mobili ed elettrodomestici
    • Sismabonus per miglioramenti antisismici

    Per accedervi, è indispensabile avere tutta la documentazione in regola e conservare fatture, bonifici parlanti e asseverazioni tecniche quando richieste.

    Domande frequenti sulla documentazione per ristrutturare casa

    Quali permessi servono per rifare il bagno?

    Dipende dal tipo di intervento. Se si tratta di una semplice sostituzione di sanitari o rivestimenti, non è richiesta alcuna autorizzazione. Ma se vengono modificati impianti o tramezzi, sarà necessaria almeno una CILA.

    Serve un permesso per cambiare gli infissi?

    Sì, solo se si modificano le dimensioni delle aperture. In quel caso è necessaria la CILA. Se gli infissi vengono sostituiti mantenendo misure e aspetto, può rientrare nella manutenzione ordinaria.

    È possibile ristrutturare casa senza architetto o geometra?

    No. Anche per pratiche come la CILA o la SCIA è obbligatorio l’intervento di un tecnico abilitato, che asseveri il progetto e presenti la documentazione.

    Quanto tempo ci vuole per ottenere i permessi?

    Dipende dalla complessità dell’intervento e dal tipo di titolo abilitativo. La CILA può essere attivata subito dopo la presentazione, mentre la SCIA richiede tempi leggermente più lunghi. Il Permesso di Costruire può richiedere anche 90 giorni.

    Cosa succede se inizio i lavori senza permesso?

    Si incorre in sanzioni amministrative, possibili denunce e in alcuni casi si può essere costretti a ripristinare lo stato originario dell’immobile.

    I permessi valgono per sempre?

    No. Ogni titolo abilitativo ha una scadenza temporale. Di solito, i lavori devono iniziare entro un anno dalla presentazione e concludersi entro tre anni.

    Serve la comunicazione all’amministratore per lavori in appartamento?

    Sì. In caso di ristrutturazioni in condominio, è buona prassi (e in molti casi obbligo) comunicare l’inizio dei lavori all’amministratore.

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